Il suono è un linguaggio universale capace di accompagnare stati di rilassamento, presenza e ascolto profondo.
Attraverso pratiche come il Kirtan, i bagni sonori, il gong e strumenti armonici come l’handpan, il suono diventa un’esperienza che coinvolge corpo, mente ed emozioni.
Questi incontri offrono uno spazio protetto in cui rallentare, lasciare andare le tensioni e riconnettersi con il proprio ritmo interiore.
Non è richiesta alcuna esperienza precedente, solo disponibilità all’ascolto e alla presenza.
Ogni evento è un invito a vivere il suono come via di benessere e consapevolezza.

Kirtan
Il Kirtan è una pratica di canto devozionale di origine indiana, basata sulla ripetizione di mantra accompagnati da musica dal vivo. È una forma di meditazione attiva che utilizza la voce come strumento di connessione, presenza e apertura del cuore. Nel Kirtan non è richiesta alcuna abilità musicale: chiunque può partecipare, ascoltando o cantando liberamente, lasciandosi guidare dal ritmo e dalla vibrazione delle parole.
I mantra, spesso in sanscrito, non vengono cantati per il loro significato intellettuale, ma per la loro qualità vibrazionale, capace di agire a livello profondo sul sistema nervoso e sullo stato emotivo. Il canto collettivo crea un campo di risonanza condivisa che favorisce senso di appartenenza, rilassamento e centratura.
Durante un Kirtan si alternano momenti di energia e momenti più intimi e contemplativi, accompagnati da strumenti come harmonium, percussioni, chitarra o altri strumenti acustici. È un’esperienza che invita a lasciar andare il controllo mentale, ad abitare il momento presente e a riscoprire la gioia semplice del canto come espressione dell’essere.

I Bagni Sonori sono esperienze di ascolto profondo in cui il suono viene utilizzato come strumento di rilassamento, riequilibrio e meditazione. Durante un bagno sonoro, le persone vengono invitate a sdraiarsi comodamente e ad abbandonarsi alle onde sonore prodotte da diversi strumenti armonici.
Il suono agisce non solo attraverso l’udito, ma anche a livello corporeo e vibrazionale: le frequenze attraversano il corpo, favorendo uno stato di quiete mentale e di rilascio delle tensioni. Ogni esperienza è unica e soggettiva: alcune persone entrano in uno stato di profondo rilassamento, altre vivono immagini interiori, emozioni o sensazioni di leggerezza e apertura.
I bagni sonori non richiedono alcuno sforzo attivo: si tratta di ricevere, ascoltare e permettere al suono di fare il suo lavoro. Sono particolarmente indicati per chi sente il bisogno di rallentare, di riconnettersi con il proprio respiro e con uno spazio interiore di silenzio e presenza.
Queste pratiche creano un tempo sospeso, lontano dalla frenesia quotidiana, offrendo un’opportunità preziosa di ascolto di sé attraverso il linguaggio universale del suono.

L’Handpan è uno strumento melodico e percussivo dal suono avvolgente e armonico, capace di creare atmosfere profonde e meditative. Il suo timbro caldo e circolare invita naturalmente all’ascolto e al rilassamento, rendendolo particolarmente adatto a pratiche di meditazione, viaggi sonori e momenti di introspezione.
Suonato con le mani, l’handpan produce sequenze melodiche fluide che non seguono strutture rigide, ma si sviluppano in modo intuitivo. Questo permette a chi ascolta di entrare facilmente in uno stato di presenza e calma, favorendo un rallentamento del ritmo interiore e un ascolto più consapevole del corpo e del respiro.
Durante un’esperienza sonora con handpan, il suono diventa un accompagnamento gentile che sostiene il rilassamento senza mai essere invasivo. È uno strumento che parla direttamente alla sfera emotiva, creando uno spazio sicuro in cui lasci emergere sensazioni, immagini e stati d’animo.
L’handpan viene spesso integrato in bagni sonori o meditazioni guidate, dove la sua vibrazione aiuta a creare continuità, armonia e un senso di unità tra suono, spazio e ascolto interiore.

I Bagni di Gong sono esperienze sonore intense e profonde, in cui il gong diventa il protagonista principale. Il suo suono ricco di armonici genera onde vibrazionali potenti, capaci di coinvolgere l’intero corpo e di accompagnare la mente verso stati di coscienza non ordinari.
Il gong non produce una melodia definita, ma un paesaggio sonoro in continua trasformazione. Questo permette alla mente di abbandonare schemi abituali e di entrare in uno stato di profondo rilassamento, simile a quello che si sperimenta tra veglia e sonno. È proprio in questo spazio che possono emergere processi di rilascio, integrazione e rigenerazione.
Durante un bagno di gong, non è raro sperimentare sensazioni fisiche, emozioni o immagini interiori. Il suono agisce come un massaggio vibrazionale che sostiene il riequilibrio del sistema nervoso e favorisce una sensazione di radicamento e chiarezza.
I bagni di gong sono indicati per chi desidera un’esperienza sonora immersiva e trasformativa, capace di accompagnare un profondo reset energetico e un ritorno a uno stato di maggiore presenza e centratura.