Venerdì 12 settembre alle 20:30 si terrà un concerto di musica dal vivo Kirtan con il gruppo Divine Ensemble, presso il nostro centro, la Via del Sole a Varedo.
Il Kirtan è molto più di un semplice concerto. È una pratica viva, un invito a entrare in uno spazio interiore di quiete e gioia condivisa.
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Le sue radici affondano nella spiritualità dell’India e risalgono a più di 5.000 anni fa. Fa parte del Bhakti Yoga, lo yoga della devozione, e si fonda sulla ripetizione di mantra e canti sacri.
Non si tratta di “cantare bene” o “avere una bella voce”: il Kirtan è una pratica collettiva in cui ogni voce trova il proprio posto, ogni suono si intreccia con quello degli altri, fino a creare un’unica vibrazione di armonia. È un dialogo costante tra chi guida il canto e chi partecipa, un’alternanza che ricorda il respiro stesso della vita: inspirare ed espirare, ricevere e donare.
Quando ci si lascia trasportare dal flusso dei mantra, la mente comincia a rallentare, i pensieri si fanno più leggeri e l’energia vitale può scorrere libera. Ci si accorge di non essere più separati, ma parte di un’unica onda di suono e presenza.
Partecipare a un Kirtan significa entrare in uno stato di meditazione attraverso la musica. Il ritmo e la ripetizione non annoiano, anzi: aiutano a lasciar andare il controllo e ad abbandonarsi con fiducia.
Ogni mantra porta con sé un significato profondo, una vibrazione antica che attraversa i secoli. Il suono sanscrito non è casuale: è stato tramandato perché in grado di toccare corde invisibili dentro di noi, aprendo il cuore e risvegliando la consapevolezza.
Durante il concerto, i canti si alternano tra momenti più dolci e introspettivi e altri più intensi ed energici. È un viaggio musicale che conduce verso stati di pace, entusiasmo e connessione. Spesso accade che, dopo pochi minuti, il canto diventi naturale, spontaneo: si canta senza pensare, come se fosse il cuore a intonare le parole.
Non serve alcuna preparazione, né esperienza di canto o meditazione. L’unica “condizione” è lasciarsi andare, accogliere le vibrazioni e permettere al suono di farsi spazio dentro.
Ogni esperienza di Kirtan è unica, ma ci sono alcuni doni che questa pratica offre a chi vi si avvicina:
Il vero scopo del Kirtan non è “fare musica”, ma creare uno spazio sacro in cui il cuore possa aprirsi e la mente possa finalmente riposare. È un invito a “scendere dalla testa al cuore”, a riscoprire la bellezza del silenzio interiore che emerge quando le parole si dissolvono nel canto.
Molti partecipanti descrivono il Kirtan come un’esperienza trasformativa: un momento in cui le preoccupazioni sembrano svanire e rimane solo la sensazione di essere presenti, vivi, collegati a qualcosa di più grande.
È un po’ come ritrovare la strada di casa, dopo tanto cammino.
Come scriveva Paramahansa Yogananda:
“In quei momenti di beatitudine si ridesta nell’uomo un vago ricordo della propria origine divina.”
Ti aspettiamo venerdì 12 settembre alle 20:30
presso La via del Sole a Varedo (MB), in via Carducci 8.
Evento a donazione consapevole.
Se vuoi saperne di più su Kirtan e i mantra, leggi qui il nostro articolo!