L’OM Chanting è una tecnica molto semplice e allo stesso tempo un’antica e potente pratica di guarigione di gruppo, usata dai Rishi, antichi saggi che vivevano nella regione himalayana dell’India.
Storia dell'Om chanting
Oṁ è la prima Parola, il primo simbolo di tutto l'universo, la prima manifestazione, la realtà concentrata fatta parola, cioè suono, concetto, forma, materia, spirito. È la Parola che precede il mondo, è la Parola in conformità alla quale il mondo si è formato. Raimon Panikkar
Il potere legato all’OM Chanting sta nel fatto che “OM” rappresenta il suono della Creazione, il suono primordiale che influenza l’intero universo. Questo suono appartiene a tutta l’umanità indipendentemente da religioni, filosofie, credenze e tradizioni.
Cantando “OM”, ci connettiamo alla vibrazione più alta che ci sia.
La tecnica dell’OM Chanting è stata reintrodotta nel mondo moderno grazie al Maestro dei Maestri, Sri Mahavatar Babaji e al suo discepolo diretto, Swami Vishwananda.
Grazie a Swami Vishwananda questa antica tecnica di guarigione è diventata accessibile a tutti, considerandola la più importante ed elevata del nostro tempo per ristabilire l’equilibrio e l’unità tra persone e mondo.
La sessione è guidata da un facilitatore certificato da Bhakti Marga che canalizza l'energia e la benedizione che gli è stata trasmessa da Paramahamsa Vishwananda; grazie a questa benedizione aumenta l'efficacia del canto e la canalizzazione dell'energia e le vibrazioni positive del gruppo.
I partecipanti si siedono in cerchio, con alcune persone che formano un secondo cerchio interno.
Prima di iniziare il canto, ogni partecipante scrive su un foglio il proprio intento, il proprio progetto personale, il nome di qualcuno a cui vuole mandare energia e cura.
Il gruppo intona l'OM in sincronia, creando una vibrazione continua e potente che si distribuisce tra i partecipanti. La pratica dura circa 45 minuti, seguita da un momento di silenzio per assorbire l'energia creata.
L'energia che si crea tramite l'OM viene indirizzata verso il centro del cerchio, qui l'energia diventa energia curatrice: si sciolgono le tensioni, le emozioni vengono liberate e si crea spazio per accogliere la pace interiore.
Om chanting è una pratica che trasmette gioia e dà benessere alla propria salute.
La sessione del canto dell'OM è seguita da una meditazione oppure da visualizzazioni guidate e termina con un momento di silenzio per assorbire l'energia creata.
Poi si lascia spazio alla condivisione dell'esperienza tra i partecipanti.
Dal libro “The Sounds of Healing” di Dr. Mitchell Gaynor, si dice che il suono ha un effetto benefico a livello di sistema cardiovascolare, immunitario, nervoso e spirituale.
Attraverso il processo di assorbimento del suono può verificarsi la trasformazione delle emozioni negative e si crea armonia tra tutti i partecipanti.
Durante la pratica dell’Om, vi è un’espansione dell’addome e una vibrazione del torace, favorendo il rafforzamento dei muscoli respiratori.
Si ha un vero e proprio effetto calmante: si rilassa sia il corpo, sia il sistema nervoso, facendo raggiungere la pace tra mente e corpo.
Secondo il maestro Vishwananda grazie a Om Chanting avviene una guarigione olistica nei partecipanti alla pratica perché il suono dell'OM agisce su corpo, mente, emozioni e spirito. Cantare il suono dell'Om facilita la connessione al divino e a trovare pace interiore.
La pratica rimuovere le energie negative dall'ambiente e dalle persone, le vibrazioni si diffondono nell’ambiente circostante per un raggio di 2 km.
L'Om Chanting è una pratica aperta a tutti, senza distinzioni di età, provenienza, cultura, nazionalità, religione o credo. Non ci sono prerequisiti o particolari abilità richieste per partecipare. Questo rende la pratica estremamente inclusiva e accessibile a chiunque desideri sperimentarne i benefici.
Non è necessario avere esperienza pregressa di meditazione o di pratiche spirituali per partecipare all'Om Chanting.
La pratica è semplice e guidata da un facilitatore, rendendola accessibile anche ai principianti.
La Via del Sole organizza nella sua sede a Varedo la pratica dell’OM Chanting una volta al mese. E’ aperta a tutti e non necessita di alcuna competenza specifica.
La pratica viene facilitata da Angelo Delle Cave.
Nato l’8 marzo 1975 all’ombra del Vesuvio guardando il mare, Angelo già a 13 anni ha incontrato a Città di Castello il suo primo maestro Nomad Winterhawk Falco d’inverno sciamano apache discendente diretto di Geronimo e discepolo di Don Juan e Don Janeiro (famosi per i libri di Carlos Castaneda), nel 2003 ha incontrato Sai Baba e nel 2008 Paramahamsa Vishwananda. Come suo discepolo, insieme alla moglie Arianna De Luca Prasannavadanadasi, dedicano tutto il tempo libero alla diffusione della missione Bhakti Marga: il sentiero della devozione e dell’amore per Dio. Il suo nome spirituale è Rajivalochanadas, Puma quieto per i nativi Americani e Angelo Delle Cave per i suoi avi.
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