Quando e dove nasce il pilates? Perché questa disciplina è così importante per rafforzamento e la riabilitazione del corpo? Cosa la differenzia dallo yoga o dal normale allenamento a corpo libero? Scopri tutto nella nostra intervista con Simona, che insegna questa disciplina a la via del Sole di Varedo.
Lo sport, e il movimento in generale, sono sempre state due mie grandi passioni fin da bambina, sognavo di fare la maestra di ginnastica da grande. Crescendo mi sono laureata in scienze motorie e ho continuato con una magistrale in teoria e didattica dell’attività motoria preventiva ed adattata, con una tesi appunto, sul pilates.
Durante gli anni universitari ho lavorato come istruttrice in piscina e trainer in palestra, queste esperienze unite allo studio (e grazie ad anni da sportiva di prima mano) mi hanno portato alla consapevolezza che l’attività motoria “fine a sé stessa” è in realtà un consumo fisico e mentale.
Il pilates, con il suo lavoro di percezione del proprio corpo, è stato sotto molti aspetti la soluzione a questa problematica. Dal 2010 inizio ad insegnare sia matwork, quindi lavoro a carico naturale affiancato da piccoli o grandi attrezzi, sia quando necessario con gli appositi macchinari.
È stato sviluppato da Joseph Pilates, appassionato di fitness e allenatore militare, all'inizio del XX secolo. A partire dalla sua esperienza militare, cominciò creando delle tipologie di esercizi di rafforzamento, resistenza e ritrovamento della forza muscolare che fossero praticabili ovunque.
Dopo la guerra, si trasferì negli Stati Uniti e aprì uno studio a New York. Il suo metodo divenne popolare tra i ballerini, che lo utilizzavano per migliorare la loro tecnica e prevenire infortuni. In questo periodo vengono ideati e creati i macchinari per il pilates che sono in uso ancora oggi: reformer e cadillac.
Il pilates si basa sui principi di concentrazione, controllo, fluidità, precisione e respirazione. Gli esercizi si concentrano sull'allineamento posturale, sul potenziamento del core e sul miglioramento della flessibilità. I movimenti sono eseguiti con attenzione e controllo, utilizzando il respiro per favorire la connessione mente-corpo.
Nel corso degli anni, il pilates si è diffuso tra come forma di allenamento e recupero o riabilitazione del fisico. Tra i numerosi benefici ci sono: un migliore equilibrio muscolare, una postura corretta, una maggiore consapevolezza corporea e una riduzione dello stress.
Le lezioni possono variare in base alle esigenze, ma in generale ci sono delle parti che rimangono fisse:
Con la giusta costanza (meglio un’ora a settimana di qualità) il pilates crea benefici fisici e mentali. Per arrivare a questo stato positivo, l’allievo viene un po’ alla volta educato a trovare almeno un momento alla settimana per sé, con grande cura e attenzione a quelli che sono i propri bisogni effettivi. Il tutto senza mai restare soli ma guidati passo passo con pazienza e fiducia.
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